Il Coregone del Lago di Bolsena è la specie più diffusa nel lago omonimo e rappresenta quasi il 50% del pescato.
Non è una specie autoctona, ma è stata immessa agli inizi del secolo dai laghi dell’Italia settentrionale.
Si è adattata benissimo nelle acque profonde del Lago di Bolsena, ove la profondità garantisce anche nei mesi estivi una bassa temperatura e una buona ossigenazione.
La sua affermazione si deve inoltre alla grande disponibilità di alimenti fornita dal plancton ed alla notevole diminuzione dei predatori come il luccio.
Condizioni ottimali, da un punto di vista ambientale, hanno favorito l’insediamento e la diffusione di questa specie, nonostante i lunghi tempi di ricambio del lago e la sua latitudine.
Il coregone è un salmonide che predilige acque fredde, ha corpo affusolato e leggermente compresso lateralmente, squame circolari grandi, bocca piccola e terminale, colorazione argentea, leggermente verdastra sul dorso e bianca sul ventre.
Può raggiungere la lunghezza di 80 cm. e il peso di 4 kg.
Vive in acque pulite e fredde, a 70-80 metri di profondità, ed ha tempi di crescita molto rapidi rispetto ad altri pesci poichè raggiunge i 20 cm e maturità sessuale anche in un anno.